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Itelpharma acquisisce brevetto europeo su nuova molecola per la diagnosi del tumore alla prostata

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L’azienda radiofarmaceutica ITELPHARMA, con sede a Ruvo di Puglia-Bari, ufficializza e rende nota la recente acquisizione della licenza di sfruttamento del brevetto per il nuovo radiotracciante 18F-JK-PSMA-7, un ligando marcato con fluoro-18 che si lega specificamente all’antigene prostatico PSMA. Il brevetto, di cui sono titolari il Max Planck Innovation Institute di Monaco e l’Università di Colonia, riguarda la recente scoperta di una molecola impiegata nell’imaging diagnostico per l’indagine specifica di patologie tumorali correlate alla prostata, la cui licenza è stata concessa in esclusiva mondiale alla multinazionale C-Spect e ad Itelpharma per l’area europea di Italia, Spagna, Portogallo.

Con un’esperienza lunga oltre 10 anni nel settore altamente specialistico del radiofarmaco, una fitta rete internazionale di collaborazioni e sinergie che coinvolgono centri di ricerca, università e partner, forte di un solido know-how in innovazione tecnologica applicata a progetti di ricerca e sviluppo, Itelpharma – unica azienda di nazionalità italiana del comparto nel Paese – si è specializzata nella produzione e distribuzione di molecole radioattive impiegate nell’attività diagnostica in particolare su malattie oncologiche e neurodegenerative.

La sperimentazione clinica sull’impiego del nuovo farmaco potrebbe apportare molto presto significative novità nel campo della diagnostica in campo oncologico, aprendo la strada ad un significativo ed innovativo programma di ricerca sperimentale applicata ed a studi comparativi volti all’indagine su determinate patologie correlate proprio al cancro prostatico.

Le proprietà favorevoli in termini di prestazioni cliniche e radiochimiche emerse dagli studi preclinici sul radiofarmaco 18F-JK-PSMA-7 hanno trovato piena corresponsione e conferma anche nei successivi studi pilota, eseguiti a verifica dell’effettiva utilità clinica dell’imaging tramite PET / TC e condotti su un gruppo di pazienti con cancro alla prostata, i cui risultati hanno evidenziato l’efficacia della nuova molecola nella localizzazione di tali tumori.

L’antigene di membrana specifico della prostata (PSMA) espresso dalla grandissima maggioranza dei tumori della prostata (PCa) è un target rilevante per l’attività clinica e diagnostica orientata all’indagine della patologia. L’applicazione di sonde PET specifiche per marcatura con PSMA ha migliorato notevolmente l’accuratezza del rilevamento del tumore PCa. La molecola 18F-JK-PSMA-7 è, in tal senso, un candidato promettente per la visualizzazione ad alta qualità di piccole lesioni PSMA-positive. Le eccellenti proprietà di imaging preclinico senz’altro rappresentano la premessa per ulteriori studi di questo tracciante, che potrà presto essere disponibile sul mercato per la ricerca e la sperimentazione.

Si tenga presente che ad oggi, l’incidenza del carcinoma prostatico metastatico, uno dei tumori maligni tra i più comuni nella popolazione maschile in Europa, continua ad aumentare. La capacità di accertare la presenza e l’entità della malattia metastatica ha di certo beneficiato dell’introduzione di agenti di imaging per l’appunto mirati all’antigene di membrana specifico della prostata (PSMA), in grado di fornire prestazioni diagnostiche superiori rispetto alle tecniche alternative, con un valore predittivo positivo calcolato come superiore al 95%.

“L’acquisizione della licenza di sfruttamento del brevetto per la molecola 18F-JK-PSMA-7 di recente scoperta – dichiara il CEO del gruppo ITEL Telecomunicazioni Ing. Michele Diaferia – rappresenta senz’altro un risultato straordinario per Itepharma ed una grande opportunità per le realtà sanitarie italiane e dell’area europea di riferimento, con cui collaboreremo per avviare una prima sperimentazione clinica sull’impiego del tracciante nell’ambito della radiodiagnostica oncologica. Un traguardo di assoluta rilevanza scientifica che si inserisce fra gli ambiziosi obiettivi a lungo raggio, in termini di crescita, innovazione e progresso, perseguiti dal nostro stabilimento radiofarmaceutico Itelpharma, grazie ad un connubio di valore inscindibile fra attività produttive e programmi di ricerca e sviluppo”.